Quest’anno la Scaccia ha deciso di fare un campo invernale un po’ differente dal solito, invece che fare un’attività con area di interesse ARIA APERTA, ci siamo lanciati nell’area di interesse CULTURALE. E così ci siamo decisi di visitare la città di Torino.

Il 4 gennaio siam partiti col furgone di Sezione in otto. Oltre alle defezioni già previste di Matteo (piede rotto) e di Tito (lavoro), all’ultimo momento si è aggiunta anche quella di Gabriel bloccato dall’influenza.

Arrivati alla sede del gruppo di Moncalieri siamo stati accolti dal CG Fulvio, sistemati gli zaini siamo partiti alla volta del Museo Egizio.

Dopo tre ore di mummie, sarcofagi e papiri ci siamo trovati con Maxi (che studia a Torino) e dopo un giro per le piazze del centro siamo andati con lui e la sua ragazza in una tipica piola a mangiare piemontese.

Tornati in sede abbiamo fatto l’attività dello Specchio e di seguito un po’ di giochi, festeggiando il compleanno di Vincenza.

La mattina dopo colazione con la cioccolata di Marco siamo partiti alla volta del Parco del Valentino con il Borgo medioevale. Dei signori incontrati per strada ci hanno invitata a prendere il caffè nel più antico circolo vogatori d’Italia, e mentre ci illustravano le imbarcazioni le ragazze hanno potuto apprezzare il fisico scolpito dei vogatori.

Usciti dal circolo, in riva al Po,  abbiamo fatto il rinnovo della promessa di chi non c’era all’uscita precedente. Ora tutti abbiamo il basco rosso.

Il parco è pieno di scoiattoli, ghiotti di noccioline e del dito di Ana, che con l’andare del tempo si trasformerà in una scoiattolo marrana.

Poi via verso la Mole Antonelliana. Purtroppo la Mole era avvolta dalla nebbia e quindi niente panorama…. Comunque interessante il Museo del Cinema al suo interno.

Finito anche questo museo, focaccia e via verso il Palazzo Reale con visita del palazzo stesso, della Galleria Sabauda, dell’Armeria regale.

La sera, piatto di pasta al ragù offerto da Maria e poi un po’ di autoprogrammazione e giochi.

La mattina del terzo giorno, colazione, pulizie della sede e ci portiamo verso la Reggia di Venaria con i suoi giardini e le sue mostre. Dopo un pranzo al sacco nella piazza di Venaria siamo ripartiti alla volta di Bolzano. In furgone verifica dell’attività, pennichelle varie e canti.