Il 28 gennaio i rover della compagnia Scacciapensieri avevano previsto di fare una piccola uscita sulla neve. Meta: il corno del Renon. Purtroppo, tra un imprevisto e l’altro ci siamo ritrovati in pochi. Non perdendoci d’animo e seguendo il famoso detto “pochi ma buoni” ci siamo comunque trovati all’autostazione di Bolzano a prendere il bus per il corno.
L’efficacia dei mezzi pubblici e la prontezza dei cittadini a pagare il biglietto hanno fatto sì che Manuel arrivasse in ritardo e quindi ci fece perdere l’autobus. Ma, visto che tutte le vie portano a Roma, abbiamo optato per il piano B: funivia, trenino del Renon e bus e siamo giunti alla meta.
Dopo che Max, il capo compagnia si è montato le catene ai piedi, siamo partiti. Durante la salita ci siamo confrontati sul sistema scolastico: cosa sta funzionando e cosa si potrebbe migliorare.
In breve tempo abbiamo raggiunto l’inizio della pista da slittino. Sole, non poche battute e una vista spettacolare ci hanno fatto da cornice ad un bel pranzetto a base di pranzo al sacco.
La discesa con le slitte é stata veloce e divertente. Tra curvoni da rally e qualche stop indesiderato siamo arrivati fino in fondo. Caffettino da bella tradizione italiana, qualche discorso serio (ma giusto qualche) e siamo ripartiti verso Bolzano. Stavolta prendendo come da programma il bus corretto e la sua coincidenza. Per le 14.30 eravamo di ritorno a Bolzano.
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