Domenica 23 aprile 2023
Cosa c’è di meglio di una mattina all’insegna dell’avventura, per ricordare le nobili gesta di San Giorgio?
Tra carrucole e ponti tibetani sospesi Lupi, Esplo e Rover hanno vissuto l’ebrezza di saltellare tra un albero e l’altro.
Nel pomeriggio abbiamo fatto alcune attività per festeggiare San Giorgio il temerario caval…. Ehm cameriere!
Ed allora dividendosi i ruoli: sommelier, cuochi, cambusieri, maître si sono sfidati tra brigate di cucina.
Insomma, sappiamo bene che San Giorgio per la leggenda era un cavaliere. Ma un piccolo errore di battitura ci ha però insegnato una cosa importante: non dobbiamo essere eroi per lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato.
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