Nel fine settimana del 23-24 novembre, la Terza Compagnia Scacciapensieri ha svolto il suo Consiglio d’Autunno annuale, un momento fondamentale di crescita in cui i ragazzi hanno avuto l’opportunità di mettersi in gioco e di applicare quanto appreso fino a quel momento.
Ci siamo incontrati di prima mattina per fare la spesa, dopodiché ci siamo diretti con l’autobus verso Appiano, dove siamo stati accolti dalla “Südtiroler Pfadfinderschaft Eppan” che ci ha ospitato nella loro sede. Una volta sistemati i materiali, abbiamo fatto una breve passeggiata. Durante il tragitto, i rover, suddivisi in coppie, si sono confrontati su due domande importanti: “Che cosa rappresenta per me una promessa? Che forma assume per me una promessa?” Più tardi, nei pressi della Chiesa del Calvario, con la vista sulla valle di Appiano sottostante, ciascuno ha avuto l’opportunità di condividere le proprie riflessioni.
Tornati alla struttura, i rover hanno partecipato all’attività specchio, un’attività di auto-riflessione organizzata dal capo compagnia. Questo momento li ha invitati a guardarsi dentro, a riconoscere i propri punti di forza e a riflettere su come migliorarsi nel corso dell’anno.
La serata è proseguita con una cena a base di hamburger e patate al forno, seguita dalla preparazione di una torta marmorizzata. Senza l’ausilio della bilancia e utilizzando solo l’occhio esperto, ognuno ha scelto un ingrediente come metafora per esprimere ciò che intendeva chiedere e offrire alla compagnia.
Il giorno seguente, ci siamo svegliati presto per partecipare alla corsa contro la violenza sulle donne lungo i prati del Talvera, a Bolzano. Lollo e Clara sono stati coinvolti come animatori per il pannello organizzato dalla provincia, con il motto “Talk less, do more!” (“Parla meno, fai di più!”), mentre il resto della compagnia ha aiutato lungo il percorso.
Il pranzo è stato consumato in sede, dove abbiamo finito gli avanzi della sera precedente. L’ultima attività della giornata ha riguardato il concetto di promessa, ripreso dalla riflessione della giornata prima. Ognuno ha disegnato la propria forma della promessa su un foglio e l’ha poi inserita in uno stampo di silicone. Con l’ausilio della resina e tanto glitter, abbiamo creato dei dischi natalizi che sono stati appesi in sede, addobbando così il locale in vista delle festività imminenti.
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