“Non sarebbe male che l’uccellino avesse un nome” propose Segretario.
“Visto che la pulcina ha avuto la fortuna di cadere sotto la nostra protezione propongo di chiamarla Fortunata!” affermò Colonnello.
“Per il fegato del Merluzzo! E’ un bel nome!” stridette Zorba.
Così i 4 gatti formarono un cerchio intorno alla piccola gabbiana e miagolarono la rituale formula di battesimo dei gatti del porto.
“ Ti salutiamo, Fortunata, amica dei gatti! Urrà Urrà Urrà!”
(tratto da “Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare” di L. Sèpulveda)
… e noi? Cosa ci fa sentire Fortunati di essere scout?
Con questa domanda si è concluso il mitico Campo Invernale dei Reparti “Kontiki” e “Catinaccio” che si è svolto dal 30 dicembre al 2 gennaio al Forte Roncogno (Passo del Cimirlo, TN). Si, si avete capito bene! Abbiamo passato il Capodanno assieme accogliendo a braccia aperte questo 2017 e affidando al cielo le nostre paure del 2016… e non solo per modo di dire. Abbiamo cucinato, decorato le stanze per la festa e giocato tutti assieme. Abbiamo esplorato i dintorni seguendo le gallerie ed i 100 scalini costruiti durante la guerra. Non sono mancate le tecniche scout che ci hanno aiutato a costruire un bellissimo portale e a conoscere e gestire il fuoco. Tutto questo divertimento accompagnato da momenti di riflessione e serietà sul tema della conoscenza, delle nostre paure, e appunto del sentirsi fortunati di essere scout. Proprio su quest’ultimo tema l’alta pattuglia ha organizzato in autonomia un attività per il resto dei Reparti, bravi Ragazzi!
Un sereno 2017 a tutti gli amici e ai fratelli scout!
Un ringraziamento particolare a Ale Calovini, Michela, Walter, Patrick per il sevizio e i sorrisi che ci avete regalato.
Cinciallegra creativa (Elisa)
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